mercoledì 6 dicembre 2017

Bambini in piscina: benefici e accorgimenti




Lo sport è di importanza vitale per la crescita di ogni bambino, poiché va ad influire positivamente sullo sviluppo della sua personalità e delle sue capacità. In inverno, periodo in cui è assai favorita la sedentarietà, movimento e attività fisica assumono ancora più rilevanza nello stile di vita dei più piccoli. Oggi parliamo dei numerosi effetti benefici che il nuoto ha sui bambini. Per saperne di più proseguite nella lettura!

Crescere in piscina

Il nuoto e il contatto con l'acqua rappresentano per i vostri bambini un'occasione unica per sviluppare una maggior consapevolezza del proprio corpo e delle proprie abilità motorie. Quello della piscina è un contesto in cui il neonato si trova perfettamente a suo agio, perché comporta per lui un rassicurante ritorno alle origini, inserendolo in una dimensione familiare, assai simile a quella dell'utero in cui è cresciuto per 9 mesi. L'avvicinamento dei bambini all'acqua sin dalla tenera età obbedisce a delle fasi precise, di cui è bene che prendiate nota. 
Innanzitutto, per i primi 6 mesi di vita del vostro bambino, è cruciale che il suo rapporto con l'acqua, ancora istintivo e inesperto, avvenga alla presenza del vostro occhio attento e amorevole. Tra i 7 e i 14 mesi, periodo in cui il piccolo si approccia ai primi passi, la sua esplorazione dell'acqua potrà essere più libera, ma supportata dall'ausilio di braccioli e oggetti galleggianti. Tra i 2 e i 3 anni, vostro figlio inizierà a distaccarsi più nettamente da voi, acquisendo un'autonomia che gli consentirà di interagire con disinvoltura con istruttore e coetanei. Una volta imparate le prime tecniche di immersione e galleggiamento, intorno ai 5 anni il bambino sarà pronto a seguire un corso di nuoto vero e proprio.

Le cose a cui fare attenzione


Ora è importante parlare di tutti gli accorgimenti necessari per proteggere i bambini da infezioni e malanni stagionali. Tra le precauzioni più utili per evitare di contrarre malattie, è bene ricordare di fare uscire i vostri figli dall'acqua spesso (una volta ogni ora), di cambiargli il pannolino in un'area pulita e a ciò dedicata, di farli bere molto e di scaldarli con un accappatoio nel tragitto che li riporta agli spogliatoi. Oltre a questo, è bene che dotiate i vostri figli di un abbigliamento a strati per affrontare prontamente gli sbalzi termici tipici di questi ambienti. Assicuratevi di asciugare bene il bambino e di evitare che si accumuli umidità nel condotto uditivo o in corrispondenza del naso, per evitare l'insorgenza di malanni invernali.
Sollecitate i vostri figli a non sostare a lungo a piedi scalzi a bordo piscina per evitare di contrarre fastidiose infezioni, come le verruche (per sapere di più su cosa sono le verruche, vi consiglio di consultare questa pagina di Trosyd). Inoltre, insegnate al bambino che l’acqua della piscina (che potrebbe essere contaminata) non va mai ingerita; in questo modo limiterete il rischio di insorgenza di patologie gastrointestinali o alle vie respiratorie. La vostra premura non si deve limitare solo alla prevenzione delle malattie.
Aiutate i vostri bambini anche a sconfiggere la loro eventuale paura dell'acqua, avvicinandoli gradualmente alla piscina, immergendovi con loro e coinvolgendoli in un’indimenticabile esperienza di gioco!
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