lunedì 29 marzo 2021

La moda ai tempi del Covid


La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada, la moda ha a che fare con le idee, con il nostro modo di vivere, con quello che sta accadendo”, diceva Coco Chanel. E quello che sta accadendo in Italia – e nel mondo – non è certo cosa da passare inosservata. Un anno di cambiamenti profondissimi, un virus, il Covid-19, che oltre ad affliggere i corpi, si è insinuato anche nelle abitudini, destabilizzando chiunque a qualunque angolo del globo. Così, con i negozi chiusi e le occasioni d’incontro pressoché azzerate, la totale assenza di turisti e lo smart working imperante, anche le modalità attraverso le quali acquistare e vivere la moda sono profondamente mutate.

Smart working e distanziamento hanno, ora, ridotto drasticamente occasioni e opportunità di vita e professionali. In un’Italia profondamente cambiata in abitudini, modalità di lavoro e d’incontro, scuola, l’organizzazione del tempo libero è vista con una certa ritrosia, tra rischi, limitazioni e prenotazioni.

È il tempo del “fai da te”. Per cucinare, accudire casa e famiglia, avere cura del corpo. Forse, accettandosi un po’ di più, in una naturale semplicità. È il tempo della pazienza, dote sempre più fragile nel mondo convulso vissuto, prima del virus, come unico possibile e “reale”.

E la moda, veicolo dell’apparire per essere “riconoscibili”, può contribuire a creare nuovi stimoli e nuovi entusiasmi per “uscire dalla capanna” e ripartire?

La moda resiste, dunque, con una nuova consapevolezza e flessibilità.



La primavera è ormai sbocciata, e così le nuove collezioni primavera estate 2021.

In tempi altalenanti di lockdown, come si declinano sull'abbigliamento da casa? Basta pigiamoni invernali, con le temperature più miti, anche tra le mura domestiche c'è voglia di rinascita. E di condire gli outfit con un pizzico di stile: all'insegna del comfort, ma con una nota chic.

Un esempio lampante sono i completi in maglina, che siano composti da gonne o pantaloni poco importa, la parola d'ordine ancora vuole comodità ma con una nota più frivola e fashion rispetto alle tutone che rimangono in auge ma contestualizzate in maniera più chic


Pantaloni della tuta e pezzi cult

Le persone hanno più tempo per valutare ciò di cui hanno veramente bisogno e sono più interessate alla longevità dei capi. In generale, vogliono comprare cose che trascendano le tendenze.
Quindi sì ai look quotidiani, sì ai capi iconici, borse su cui investire, pantaloni in felpa con sweatshirt abbinate ai brand più cool del momento, ma anche tanto colore perché abbiamo tutti voglia di tornare a sorridere



La moda non è solo possesso, ma soprattutto sogno ed emozione.
Questa è la prima stagione per la quale abbiamo acquistato quasi esclusivamente da remoto, non possiamo negarlo.


Molte di noi si sono create degli appuntamenti tra le mura di casa, approfittando della presenza di mariti e fidanzati, facendo acquisti per queste serate, preparandosi come avrebbero fatto un anno fa per uscire a cena. 
Una visione che esorta quindi a una stagione vissuta con positività.
Il desiderio femminile per la moda è qualcosa che appartiene al mondo pre-Covid 19.
Le donne oggi acquistano cose delle quali hanno bisogno, comfy e appaganti.
Puntando molto sui joggers e le flat shoes, quindi per questa primavera deduco che si oscillerà tra leisurewear e colore, tra cozy e partywear.


Ancora uno stile comodo, che ripropone all’esterno il calore del privato. Un riparo istintivo nella morbidezza dei tessuti e nei colori neutri, che fungono un po’ da coperta consolatoria, da abbraccio materno.


La moda non è qualcosa che esiste solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada, la moda ha a che fare con le idee, con il nostro modo di vivere, con quello che sta accadendo”, diceva Coco Chanel. E quello che sta accadendo in Italia – e nel mondo – non è certo cosa da passare inosservata. Un anno di cambiamenti profondissimi, un virus, il Covid-19, che oltre ad affliggere i corpi, si è insinuato anche nelle abitudini, destabilizzando chiunque a qualunque angolo del globo. Così, con i negozi chiusi e le occasioni d’incontro pressoché azzerate, la totale assenza di turisti e lo smart working imperante, anche le modalità attraverso le quali acquistare e vivere la moda sono profondamente mutate.

Smart working e distanziamento hanno, ora, ridotto drasticamente occasioni e opportunità di vita e professionali. In un’Italia profondamente cambiata in abitudini, modalità di lavoro e d’incontro, scuola, l’organizzazione del tempo libero è vista con una certa ritrosia, tra rischi, limitazioni e prenotazioni.

È il tempo del “fai da te”. Per cucinare, accudire casa e famiglia, avere cura del corpo. Forse, accettandosi un po’ di più, in una naturale semplicità. È il tempo della pazienza, dote sempre più fragile nel mondo convulso vissuto, prima del virus, come unico possibile e “reale”.

E la moda, veicolo dell’apparire per essere “riconoscibili”, può contribuire a creare nuovi stimoli e nuovi entusiasmi per “uscire dalla capanna” e ripartire?

La moda resiste, dunque, con una nuova consapevolezza e flessibilità.

La primavera è ormai sbocciata, e così le nuove collezioni primavera estate 2021.
Una cosa è certa: una primavera così non ce la saremmo di nuovo mai immaginata.
Come sempre saremmo state impegnatissime a cercare il “sandalo giusto” o il “vestito perfetto”. E di certo avremmo finito con il riempirci l’armadio, probabilmente oltremisura.
Invece oggi siamo qui, a fare i conti con le ceneri lasciate da qualcosa di infinitamente più grande di noi.
Ma veniamo al dunque..del “qui e ora”: allentate le restrizioni della quarantena, la vita riprenderà lentamente a scorrere.

Perlomeno ce lo auguriamo.
Per tante di noi la domanda è la stessa: “come uscirò di casa?”.
Già, potrebbe sembrare strano ma per molte si tratta di un momento di smarrimento più che naturale, dopo aver trascorso settimane in pigiama e tuta!

In tempi altalenanti di lockdown, come si declinano sull'abbigliamento da casa? Basta pigiamoni invernali, con le temperature più miti, anche tra le mura domestiche c'è voglia di rinascita. E di condire gli outfit con un pizzico di stile: all'insegna del comfort, ma con una nota chic.

Un esempio lampante sono i 
Co Ord Sets , trovati ancora una volta sul sito Femme Luxe . Ma anche l completi in maglina, che siano composti da gonne o pantaloni poco importa, la parola d'ordine ancora vuole comodità ma con una nota più frivola e fashion rispetto alle tutone che rimangono in auge ma contestualizzate in maniera più chic. Un esempio è che potremo sfruttare i pantaloni della tuta con pezzi cult, un bustino, sandali e bag importanti ad esempio.


Tornare a rimettere mano al guardaroba, ponendosi di nuovo il buon vecchio quesito del “cosa mi metto?”, significa in parte tornare alla normalità in un momento in cui tutto appare cambiato.
Cosa indossare dunque? Semplice: al di là dei ruoli o delle situazioni per le quali ci stiamo vestendo, puntiamo sul comfort, su ciò che ci fa sentire bene, belle e a nostro agio.












.


















Share:

Nessun commento

Posta un commento

© PursesintheKitchen | All rights reserved.
Blogger Template by pipdig